Parlare Con Chiarezza

Chi parla male, pensa male

Il mondo va veloce, noi andiamo veloci, le nostre giornate sono sempre più veloci. Risultato: c’è sempre meno tempo per ascoltare e per parlare con calma, per comunicare nei dettagli, per prendersi un tempo di riflessione. Conseguenza: devi diventare bravo a dire “bene e in fretta” quello che hai da dire, specialmente nei contesti di lavoro.

Bene vuol dire in modo chiaro e convincente, in fretta vuol dire in modo sintetico e dritto al punto. Parleremo anche in altri post di come ottenere questo risultato (è uno degli obiettivi di questo blog).

Qui voglio evidenziare un vantaggio cruciale dell’imparare a esprimersi in modo conciso ed efficace. Questo: allenarsi a parlare meglio, con chiarezza e focus, ti aiuta a pensare meglio. Letteralmente.

Vediamo perché.

Per esporre un tema complesso in poco tempo è cruciale saper andare “dritti al punto”, cioè dire rapidamente ciò che conta davvero. E per andare dritto al punto devi innanzitutto SAPERE qual è il punto. E la maggior parte della gente non lo sa. Davvero…

Quello che accade è che le persone, mentre parlano, scoprono cosa davvero vogliono dire. Cioè mentre parlano “iniziano a capire” quale è il punto. Facci caso: quasi sempre la gente si chiarisce le idee parlando a voce alta davanti a qualcuno. E a spese di qualcuno (del suo tempo).

Per questo assistiamo a presentazioni che non si capisce bene dove vanno a parare; per questo siamo coinvolti in riunioni che non hanno un focus preciso e comprensibile; per questo spesso abbiamo la sensazione di perdere un sacco di tempo girando in loop di parole, e usciamo insoddisfatti e stanchi da questi meeting e riunioni.

Questo accade perché nessuno ha fatto i “compiti a casa”: cioè nessuno PRIMA di entrare in riunione si è focalizzato sul nocciolo, sul senso vero di quello che deve dire. Ma fa questo esercizio “in diretta” davanti a tutti. Per questo le riunioni sono infinite…

Se invece ti abitui a fare i compiti, cioè se fai un editing di quello che devi dire prima di dirlo – tagliando tutto quello che non serve davvero cioè tutto quello che  è dettaglio – non solo la gente ti adorerà (perché non gli fai perdere tempo) ma innanzitutto imparerai una cosa fondamentale: un giorno dopo l’altro, imparerai a PENSARE in modo chiaro e pulito. Ancora prima di parlare in modo chiaro e pulito.

Infatti questo “addestramento interno”, che consiglio vivamente, non ha solo a che fare con la forma – cioè come parli – ma ha un impatto sulla sostanza di come pensi.  

Perché chi parla con chiarezza, pensa con chiarezza. Chi parla in modo focalizzato, pensa in modo focalizzato.

Per la stessa ragione, uguale e contraria, chi parla in modo generico pensa in modo generico. Chi parla in modo vago, pensa in modo vago. Chi parla in modo prolisso, pensa in modo prolisso (cioè ci mette un sacco di tempo prima di dire qualcosa di veramente interessante). Guardati intorno e facci caso…

Il tempo che spendi per farti una scaletta asciutta ed essenziale di quello che hai da dire è tempo speso bene. Perché questa chiarezza di pensiero genera un’efficacia di parola che sarà un elemento fondamentale della tua leadership, della tua capacità di influenzare gli altri, del tuo carisma personale.

Perché le parole non sono “solo parole”. Le parole sono i mattoni con cui costruiamo i nostri ragionamenti.

Troppe parole, buttate lì un po’ alla rinfusa, troppi mattoni che non servono a costruire muri dritti e puliti. I muri che ti aiuteranno a far brillare le tue idee.

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