Comunicare In Pochi Secondi

La comunicazione breve

Circa il 40% della popolazione mondiale oggi ha una connessione internet: cioè ci sono 3 miliardi e mezzo di persone, in questo momento, collegate alla rete. E quindi, potenzialmente, collegate fra di loro (se ti appassiona il tema i dettagli sono qui). Non era mai successo nella storia: 3 miliardi e mezzo di persone nello “stesso luogo” che possono parlarsi, scambiare informazioni, collaborare. Che diventeranno 6 miliardi nei prossimi 5 ani.

Cosa vuol dire questo per la tua azienda? Che non ci sono mai state così tante possibilità di far conoscere quello che fai, di trovare un pubblico, di fare business. Ma c’è anche una cattiva notizia: per la stessa ragione (uguale e contraria) non hai mai avuto così tanta concorrenza come oggi. Tutti quelli che fanno il tuo lavoro, nel mondo, possono idealmente competere con te: gli basta una connessione internet e le capacità di comunicare per farti concorrenza “a casa tua”.

Un rumore di fondo assordante

Conclusione: non è mai stato così facile come oggi farsi conoscere, ma non è mai stato così difficile farsi notare e ascoltare nell’immenso “rumore di fondo” della comunicazione della rete. Cioè in quel flusso costante di comunicazioni in cui tutti parlano, si propongono, si “sbracciano” per farsi vedere, per farsi notare, per farsi scegliere. Bucare questo rumore di fondo è il tuo obiettivo cruciale.

Per questo non è mai stato importante come oggi avere messaggi semplici e focalizzati, che raccontino in modo sintetico e chiaro la tua azienda, i tuoi prodotti, le tue idee. E’ una vera “emergenza comunicativa” che non esisteva fino a pochi anni fa: se non ti accorgi di questo, se comunichi ancora con i “ritmi tradizionali” rischi di rimanere tagliato fuori da un mondo che va veloce, che ha sempre più fretta e sempre meno tempo per ascoltarti.

Sai comunicare in otto secondi?

Se pensi che esagero, ecco un altro dato illuminante: hai idea di quanto tempo ha gente per ascoltarti e per informarsi su quello che fai? Te lo dico io: otto secondi. 8 secondi. Hai letto bene. Secondo uno studio della Microsoft del 2015, condotto su 2000 persone, nell’epoca di internet e degli smartphone l’attenzione media delle persone è di otto secondi: questa è la loro capacità di stare concentrati su una cosa, prima di essere interrotti e pensare a qualcos’altro.

E’ interessante notare che, secondo quello che dicono gli scienziati, l’attenzione di un pesce rosso è di nove secondi (per questa deprimente comparazione puoi leggere questo articolo). Bene: se il tuo cliente potenziale ha un’attenzione più breve di quella di un pesce rosso sarà meglio che tu sia veloce a dire quello che hai da dire. E se non lo sei, che lo diventi.

La buona notizia è che la “comunicazione breve”, sintetica, densa e veloce, si impara. E’ solo che si tratta di un altro sport. E’ una disciplina diversa, per la quale devi farti i muscoli e il fiato in modo differente.

Eravamo abituati a correre i 5000 metri. Ora ti serve lo sprint dei 100 metri.

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